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Battaglia
(la morte di Patroclo) |
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Uomini che combattono, cavalli
imbizzarriti, morti e feriti abbandonati al suolo sono gli elementi essenziali che di
volta in volta Sassu rielabora. Il confronto fra la Battaglia del 1934, prima resa pittorica di
questo tema, eseguita antecedentemente al viaggio francese, e la Battaglia del
1935, presentata alla Sindacale lombarda del 1937, può evidenziare levoluzione
dellespressione artistica di Sassu verso luso di un colore programmaticamente
costruttivo e il maggiore equilibrio nella distribuzione delle parti, pur ricercando
unintensificazione del dinamismo. Un
approfondito senso storico influenza la scelta di adottare sia un formato orizzontale,
come in Battaglia di
cavalieri del 1936-39, sia di caricare di valenze metaforiche e
illusionistiche le battaglie dipinte nel periodo della guerra. Il motivo viene più volte
ripreso nellarco dellattività di Sassu: esempi recenti sono degli anni
80 e 90. |