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Solitudine |
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Nel corso degli anni 30 non
è solo un proposito dinnovazione formale ad accomunare Sassu, Luigi Grosso, Giacomo
Manzù e Renato Birolli, ma anche linteresse per levoluzione della situazione
politica, morale e ideologica dellItalia. Ad essi, dal 1933, sono vicini Fiorenzo
Tomea e gli allievi di Aldo Carpi appena usciti da Brera: Arnaldo Badodi, Giuseppe
Migneco, Italo Valenti. Si forma così una prima
aggregazione di quello che sarà di lì a poco, tra il 1938 e il 1943, il movimento di
Corrente. Un comune desiderio di apertura culturale alla realtà europea, in opposizione
al fascismo, avvicina artisti e intellettuali di varia formazione al quindicinale Vita
giovanile fondato da Ernesto Treccani nel gennaio del 1938, poi detto Corrente di
vita giovanile e Corrente.
Dal punto di vista artistico vi emerge la ricerca di
unarte più impegnata che si allontani dallantistoricismo dellarte
celebrativa e dal decadentismo dellarte per larte. La chiusura della rivista
da parte delle autorità fasciste, il 10 giugno 1940, coincide con lentrata in
guerra dellItalia, ma il gruppo continua lattività nella galleria Bottega
degli Artisti ancora per un anno. |