La lettura da parte di Sassu dei temi biblici è analoga a quella del mito: gli uni e l’altro gli servono per mettere in scena le passioni degli uomini che continuamente si ripetono e si rinnovano nella storia, anche contemporanea. È il caso di Atalia, personaggio biblico intorno al quale si sviluppa una vicenda di esemplare violenza: figlia di Acab, moglie di Oram e madre di Ocozia, Atalia fa uccidere il resto della famiglia reale per usurpare il trono di Giuda. Il terribile personaggio è raffigurato da Sassu rapacemente avvinghiato al trono, mentre davanti ai suoi occhi si compie il misfatto. In una più recente Atalia, del 1978-79, l’artista ritrova e combina diversi motivi ed elementi compositivi tipici della sua pittura.