1940 olio su tela cm 150 x 200 Fondazione Aligi Sassu e Helenita Olivares Lugano Il quadro viene dipinto nel 1940 per un concorso della Biennale su un soggetto di storia veneziana ed è esposto al secondo Premio Bergamo. Sassu riassume la sua esperienza ancora recente di pittore di scene di battaglia e di mito, conferendo al dipinto un tono di grande coralità, dove troviamo reinterpretate tappe fondamentali della sua formazione, da Tiziano ai romantici francesi. La critica del tempo gli rimprovera luso sfacciato dei colori, peraltro del tutto in linea con le sue scelte: a partire da quegli uomini rossi che anche qui costituiscono una componente importante della scena. |