copertina pagina precedente ricerche pagina indietro pagina avanti pagina indietro

1930
acquarello su carta
cm 16,1 x 19,4
collezione privata

Ritroviamo in questa piccola composizione alcune delle tematiche a cui Sassu si dedica negli anni ’30. Uno degli uomini rossi, figura mitica e contemporanea al tempo stesso, si trova all’inizio di una nuova strada del paesaggio urbano in via di costruzione: la strada è azzurra, tra una casa razionalista dalle finestre rosse sulla sinistra e un edificio tutto rosso sul fondo. L’adozione di colori antinaturalistici non è da intendersi semplicemente in chiave primitivista, anche se proprio a quel periodo risale la frequentazione con Renato Birolli e Tullio Garbari, ma come precisa volontà dell’artista di descrivere con tutt’altra intonazione gli stessi luoghi di quella periferia popolare che Mario Sironi rappresentava con dominanti molto più scure.