1929 olio su tela cm 49 x 70 Fondazione Aligi Sassu e Helenita Olivares Lugano Nel paesaggio di Sassu, tra la fine degli anni 20 e gli inizi degli anni 30, è possibile avvertire un senso drammatico del colore, raggiunto attraverso accostamenti fortemente dissonanti fra rossi, gialli e verdi. In questo scorcio di montagne lombarde, dove lartista è solito trascorrere periodi di vacanza, tali scelte cromatiche, seppure forti e intenzionalmente marcate, sono però equilibrate da una chiara razionalità compositiva. È pensabile che laspirazione classica ricercata dallartista, che diventerà sempre più programmatica nelle future composizioni, cominci qui a rivelarsi al di là di un sensualismo di superficie. |