L'INTERESSE VERSO LA TECNICA | |||||
|
Precoce è linteresse di
Sassu per la pittura murale. Visita più volte gli affreschi di Masolino a Castiglione
Olona e conosce il movimento muralista messicano, forse attraverso gli articoli della
rivista inglese The Studio. " soprattutto molto attento al lavoro svolto nelle chiese svizzere dal 1924 al 1935 da Gino Severini di cui ammira, oltre al tentativo stilistico duna integrazione dei grandi esempi della tradizione murale italiana - Angelico e Masaccio - con il purismo di Denis e un moderato cubismo, anche lintento ideologico di creare unarte pubblica. In risposta al questionario della rivista Domus, in cui Sassu dichiara il suo realismo, a proposito del muralismo afferma che si tratta di un "fatto fondamentale per la rinascita dellarte nella sua funzione sociale". |
LE OPERE MURALI | |||||
|
Nel 1939 esegue due grandi
dipinti ad affresco di soggetto mitologico, Diana e Callisto e Il giudizio di Paride,
che pur non avendo una collocazione pubblica gli sono utili sia per esercitarsi nella
tecnica, sia per applicare gli esempi studiati durante lesperienza francese della grande pittura di storia e
di mito. Del 1948 è il murale a olio Cronache di Albisola, realizzato su pannelli, raffigurante i personaggi che condividono con lui lesperienza artistica nella cittadina ligure. Quasi una risposta alla richiesta espressa nel Manifesto del realismo del 1946 di "pareti" e "blocchi di pietra" per formulare una nuova arte capace di comunicare con un più vasto pubblico popolare è laffresco La miniera. Realizzato nel 1950, per la foresteria delle miniere sarde di Monteponi, coniuga in tono narrativo un paesaggio mediterraneo popolato da figure mitiche con un paesaggio industriale. Altri esempi sono Il mito di Prometeo del 1954, eseguito nella casa dellartista ad Albisola, ora nel Palazzo della Provincia di Sassari; I liberatori del 1956, ora nel Museo Gramsci di Ghilarza; La pace del 1958, una tempera eseguita per la Casa del popolo di Valenza Po; I moti Angioini del 1962, una pittura al silicone e rilievo in mosaico per la scuola elementare di Thiesi, e infine i recenti affreschi della casa di Maiorca con soggetti arcadici e mitologici. |