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1984
acrilico su cartone
cm 51 x 37,2
collezione privata

Qui vid’io gente più che
altrove troppa, /
E d’una parte e d’altra,
con grand’urli /
Voltando pesi per forza di
poppa. /
Percotevansi incontro, e
poscia pur lì /
Si rivolgea ciascuno,
voltando a retro, /
gridando: "Perché tieni?"
e "Perché burli?"

Nell’ambito dell'illustrazione letteraria, Sassu lavora per scene de La Divina Commedia di Dante. Questa immagine raffigura lo scontro tra prodighi e avari nel quarto cerchio dell’Inferno e si fa apprezzare per la sapiente resa della cupa drammaticità della situazione, tutta racchiusa nello sguardo del dannato in primo piano a destra. Le figure condannate a spingere davanti a sé in eterno terribili pesi – che Sassu qui raffigura come massicci cubi – ripetono ancora una volta i tipi degli uomini rossi.