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LO SGUARDO VERSO LA CONDIZIONE UMANA

L'attesa

Dal titolo di una novella di Guy de Maupassant, Maison Tellier, prende nome la serie di opere che Sassu inizia nel 1938 ispirandosi al mondo dei bordelli e alle figure di prostitute.

Tale tema, gią presente in molti dipinti di caffč, come L’attesa – di cui esistono versioni del 1938 e del 1948 (Liana) – Malinconia, Solitudine, consente all’artista di continuare la sua riflessione sulla condizione umana. Come lo scrittore francese, Sassu č attento alla rappresentazione del mondo attraverso i suoi emarginati, che possono arrivare a essere esempio di moralitą.

inizio pagina SVILUPPO DEL TEMA

Maison Tellier
una sera (Bubł)

Questo tema č anticipato da alcune opere che risalgono alla fine degli anni ’30, come Maison Tellier del 1938 e Il postribolo del 1939, ma č pienamente sviluppato negli anni ’40 con gruppi di figure femminili al tavolo come La vecchia mondana del 1943-44, Maison Tellier una sera - Bubł del 1946, o ritratti di singole figure come Lola del 1942 e Maria del 1946 e soprattutto interni di bordelli, non sempre distinguibili dalle consuete scene di caffč, come Il dessert del 1944.

Soggetti simili ai Tre nudi del 1942 e Interno del 1943 si intensificano nel 1947-48 in tele come La mezzana, La giarrettiera, Tre donne, Gineceo, Maison Tellier, per comparire poi in una serie di mattonelle in ceramica, presenti alla mostra della galleria dell’Illustrazione Italiana a Milano, nel 1948, e poi pił saltuariamente in dipinti di periodi successivi, come Salotto giallo della Maison Tellier del 1956, o in dipinti di diversa intonazione, come Susanna del 1962, alle cui spalle sono ben riconoscibili modelli e modi studiati per questo ciclo.